Storico Allerta

ALLERTA METEO - ANTICIPATA - CODICE ARANCIO - DEL 12.09.2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ
Emissione di Sabato, 12 Settembre 2015, ore 12.03
AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE

BOLLETTINO DI AGGIORNAMENTO STRAORDINARIO N. 1 DEL 13/09/2015 Emesso il 13/09/2015 10.31

La perturbazione attesa per il pomeriggio ha anticipato l'ingresso sulla Toscana. Diffusi temporali stanno interessando il mare antistante la regione e l'Arcipelago.

I temporali, anche di forte intensità, tenderanno nelle prossime ore a interessare l'Arcipelago, la fascia costiera e le zone limitrofe. I fenomeni potranno essere accompagnati da intense precipitazioni, oltre che da elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate. Intensità oraria fino a 50 mm/h.

Prossimo aggiornamento previsto per 13/09/2015 12.00

 

Valido dalle ore 15.00 di Domenica, 13 Settembre 2015 alle ore 16.00 di Lunedì, 14 Settembre 2015


Sabato, 12 Settembre 2015

Domenica, 13 Settembre 2015

AREE INTERESSATE:

A1-Arno-Casentino
A2-Arno-Valdarno Sup.
A3-Arno-Firenze
A4-Valdarno Inf.
A5-Valdelsa-Valdera
A6-Arno-Costa
B-Bisenzio e Ombr. Pt
C-Valdichiana
E1-Etruria
E2-Etruria-Costa Nord
E3-Etruria-Costa Sud
F1-Fiora e Alb.
F2-Fiora e Alb.-Costa e G
I-Isole
L-Lunigiana
M-Mugello-Val di Sieve
O1-Ombr. Gr-Alto
O2-Ombr. Gr-Medio
O3-Ombr. Gr-Costa
R1-Reno
R2-Romagna-Toscana
S1-Serchio-Garf.-Lima
S2-Serchio-Lucca
S3-Serchio-Costa
T-Valtiberina
V-Versilia


Legenda criticità:       VERDE, GIALLO, ARANCIONE, ROSSO

PROVINCE INTERESSATE: FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA, PISTOIA, PRATO, SIENA

FENOMENI PREVISTI


Una forte perturbazione si avvicina dal Mediterraneo centrale e interesserà la regione a partire dal pomeriggio di domani, domenica e per le successive 24 ore. Saranno possibili forti temporali, anche persistenti, dal pomeriggio di domenica sulla costa e zone limitrofe, sull'Arcipelago e sul settore nord-occidentale della regione. I fenomeni saranno a carattere diffuso sul nord-ovest, più sparso sulle altre zone. Sul resto della regione (zone più interne) i fenomeni, più sparsi e meno intensi, sono attesi a partire dalla sera di domenica o dalle prime ore di lunedì. Dalla mattina di lunedì è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni a partire dalle zone nord-occidentali; forti temporali, a carattere sparso, saranno ancora possibili sulle restanti aree.
TEMPORALI: a partire dal pomeriggio di domenica e per le successive 24 ore, possibili forti temporali sull'Arcipelago, sulla costa e sulle zone nord-occidentali, che potranno risultare anche persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli molto elevati in poche ore, oltre che da elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate. I fenomeni saranno a carattere diffuso sul nord-ovest, più sparso sulle altre zone.


DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:


Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:

ZONE DI ALLERTARISCHIOTEMPICRITICITÀ
A4 - A6 - E1 - E2 - E3 - F2 - I - L - O3 - S1 - S2 - S3 - V TEMPORALI dalle ore 15.00 Domenica, 13 Settembre 2015
alle ore 16.00 Lunedì, 14 Settembre 2015
ARANCIONE
A5 - B - F1 - O1 - O2 - R1 TEMPORALI dalle ore 15.00 Domenica, 13 Settembre 2015
alle ore 16.00 Lunedì, 14 Settembre 2015
GIALLO



DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI


TEMPORALI

Criticità Arancione: sono previsti fenomeni molto intensi, pericolosi per l’incolumità delle persone, con danni sui beni a carattere diffuso.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonchè di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperture di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.


TEMPORALI

Criticità Giallo: scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività all'aperto, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate possibili danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.
Si raccomanda di prendere visione durante l'evento dei Bollettini di Monitoraggio e Aggiornamento emessi a cadenze regolari sul sito www.cfr.toscana.it al fine di seguire l'evolversi della situazione meteo-idrologica.
Centro Funzionale Regionale
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