• IL SISTEMA DI ALLERTAMENTO

Il Sistema Provinciale di protezione civile è attivo sempre: 365 giorni l’anno, H24.

La necessità di individuare le modalità di attivazione e le conseguenti, idonee risposte in caso di evento calamitoso, risulta essenziale nell'ottica della corretta attivazione del sistema di protezione civile.

E' quindi essenziale poter disporre di efficaci procedure al fine di poter svolgere tutte le attività di competenza con puntualità e tempestività.

Le procedure devono essere semplici e pragmatiche, indicare chi fa, che cosa, quando, come e perché.

Prima di specificare le procedure si ritiene opportuno illustrare alcuni punti sulla tipologia degli eventi e quindi sulle varie fasi di allertamento, attivazione ed operatività.

In primo luogo deve essere chiara la distinzione fra:

−       Eventi prevedibili: rischio idrogeologico e idraulico, vento, neve, ghiaccio, mare, incendi boschivi;

−       Eventi non prevedibili: rischio sismico, chimico, industriale, trasporti.

Il concetto di prevedibilità o di imprevedibilità è riferito a quegli eventi che, attraverso l’analisi e lo studio di percorsi storico-scientifici possono essere, o meno, previsti e che, attraverso un costante monitoraggio a mezzo di specifiche reti di rilevamento, possono venir seguiti nella loro evoluzione temporale e, nei confronti dei quali, può essere ipotizzato preventivamente il loro verificarsi e svilupparsi oppure che accadono senza essere preceduti da segnali premonitori di sorta.

Qualora sul territorio si presenti un evento prevedibile e periodico sarà fondamentale collegare una graduale risposta del sistema complesso di protezione civile in funzione di ogni “segnale” e fase dell’evento stesso.

Il Ce.Si., al fine di assicurare interventi tempestivi, deve essere attivato in tempo utile, ovviamente quando possibile in funzione della prevedibilità dell’evento; ciò permette di organizzare una risposta modulare ed efficace, proporzionata alle esigenze. Pertanto in caso di eventi prevedibili, il Ce.Si. avrà il preciso compito di “anticipare” l’evolversi della situazione e di seguire, costantemente, lo sviluppo della stessa ed essere quindi pronto ad intervenire con tempestività, efficacia e proporzionalità.

Contrariamente, in caso di eventi non prevedibili, il Ce.Si. dovrà attivarsi immediatamente, così da intervenire tempestivamente al fine di minimizzare, per quanto possibile, le conseguenze dell’evento stesso, assicurando un opportuno supporto ai Comuni.

Il sistema di protezione civile è attivo sempre: 365 giorni l’anno, H24.

La fase detta di Normalità corrisponde allo stato di attività ordinaria del sistema di protezione civile.

In previsione di eventi e/o durante gli eventi stessi, il sistema di protezione civile è interessato da vari livelli di:

−     allertamento

−     attivazione

−     operatività

Il sistema di allertamento di protezione civile prevede i seguenti livelli:

o   preattenzione

o   vigilanza

o   allerta 1 o allerta 2

In caso di emergenza o previsione di emergenza il sistema di protezione civile prevede tre livelli di attivazione:

1.      Previsione (prima dell’evento) – fase di allertamento;

2.      Evento in corso (all’inizio del periodo di validità dell’Avviso di criticità o all’insorgere di fenomeni significativi non previsti) – fase di monitoraggio;

3.      Post evento (al termine del periodo di validità dell’Avviso di criticità e per le 48 ore successive o al termine delle condizioni di rischio) – fase di verifica

Ai vari livelli di attivazione corrispondono gli stati di operatività da assumere durante lo stato di allerta:

a)     Attenzione – rappresenta il momento in cui i sistemi di allertamento o i fenomeni precursori, indicano la possibilità del verificarsi di una criticità;

b)     Preallarme – rappresenta il momento in cui l’evento in corso manifesta un pericolo per le persone e per il territorio;

c)     Allarme - rappresenta il momento in cui è necessario l’intervento puntuale e sinergico di tutto il sistema di protezione civile al fine di tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni.


 

Aree di Emergenza

 

             

 

Allerta IN CORSO

Meteo

 
Meteo Toscana

LaMMA

APP x Smartphone

 

 

Applicazione per informazioni ai cittadini

Leggi la notizia

 

 




A.I.B. - Incendi Boschivi


Cont@ttaci
FAQ


  

Accesso Utenti

Cerca nel Sito

DMC Firewall is developed by Dean Marshall Consultancy Ltd