Rischio Idrogeologico
ZONE DI ALLERTAMENTO PER RISCHIO IDRAULICO / IDROGEOLOGICO
Rischio Idrogeologico
Cosa fare: rischio idrogeologico
Conoscere un fenomeno è il primo passo per imparare ad affrontarlo nel modo più corretto e a difendersi da eventuali pericoli. Per questo il Dipartimento è impegnato in campagne di sensibilizzazione per diffondere alcune semplici regole su come prevenire o diminuire i danni di un fenomeno. In questa sezione riportiamo le linee guida sui comportamenti corretti da adottare in caso di frane, alluvioni, valanghe e crisi idriche
In caso di frana
Ricorda che in caso di frana non ci sono case o muri che possano arrestarla. Soltanto un luogo più elevato ti può dare sicurezza.
Spesso le frane si muovono in modo repentino, come le colate di fango: evita di transitare nei pressi di aree già sottoposte a movimenti del terreno, in particolar modo durante temporali o piogge violente.
Norme di comportamento
Prima di una frana
* Contatta il tuo Comune per sapere se nel territorio nazionale sono presenti aree a rischio di frana;
* Stando in condizioni di sicurezza, osserva il terreno nelle tue vicinanze per rilevare la presenza di piccole frane o di piccole variazioni del terreno: in alcuni casi, piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi;
* In alcuni casi, prima delle frane sono visibili sui manufatti alcune lesioni e fratturazioni; alcuni muri tendono a ruotare o traslare;
* scolta la radio o guarda la televisione per apprendere dell’emissione di eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse. Anche durante e dopo l’evento è importante ascoltare la radio o guardare la televisione per conoscere l’evoluzione degli eventi;
* Allontanati dai corsi d’acqua o dalle incisioni torrentizie nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.
Durante una frana
* Se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile;
* Se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa;
* Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire;
* Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere;
* Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile;
* Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.
Dopo una frana
* Allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno;
* Controlla se vi sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori;
* Verifica se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili;
* Le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti;
* Nel caso di perdita di gas da un palazzo, NON entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.
In caso di alluvione
Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.
Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.
Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
Norme di comportamento
Prima (preallarme)
* È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
* Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
* Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
* Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
* Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
* Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
* Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.
Durante (allarme o evento in corso)
* E’ preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
* E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.
In casa
* Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
* Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
* Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
* Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
* Evita la confusione e mantieni la calma;
* Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
* Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
Fuori casa
* Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
* Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
* Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
* Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
* Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
* Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
* Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
* Non ripararti sotto alberi isolati;
* Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
Dopo
* Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
* Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
* Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
* Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
* Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
* Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.
Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
* Kit di pronto soccorso + medicinali;
* Generi alimentari non deperibili;
* Scarpe pesanti;
* Scorta di acqua potabile;
* Vestiario pesante di ricambio;
* Impermeabili leggeri o cerate;
* Torcia elettrica con pila di riserva;
* Radio e pile con riserva;
* Coltello multiuso;
* Fotocopia documenti di identità;
* Chiavi di casa;
* Valori (contanti, preziosi);
* Carta e penna.
In caso di caduta di una valanga
Prima di una valanga
* Informati dalla Società di gestione degli impianti delle condizioni di innevamento e dei versanti;
* Consulta frequentemente i bollettini nivometeorologici, che forniscono indicazioni rapide e sintetiche sul pericolo di valanghe, secondo una scala numerica crescente da 1 a 5;
* Non rimanere mai da solo: affinché sia reso possibile l’autosoccorso, è essenziale che almeno uno dei componenti della comitiva non venga travolto dalla valanga;
* Rispetta la segnaletica e le indicazioni presenti sulle piste riguardo le condizioni dei percorsi sci - alpinistici e di discesa fuori pista;
* Evita di passare attraverso versanti a forte pendenza con notevole innevamento, specialmente nelle ore più calde;
* Evita l’attraversamento di zone sospette come pendii aperti, canaloni, zone sottovento.
* Quando ti muovi utilizza i punti più sicuri del terreno, come rocce e tratti pianeggianti;
* Equipaggiati di un apparecchio di ricerca in valanga (ARVA), di una sonda leggera per l’individuazione del punto esatto in cui si trova la persona sepolta e di una pala per potere rimuovere velocemente la neve: nella maggior parte dei casi la profondità di seppellimento si aggira intorno al metro. Questo equipaggiamento deve essere in possesso di ogni componente della comitiva.
Durante una valanga
* Ricorda che in caso di valanga la neve tende ad accumularsi nella zona centrale e quindi potrebbe essere più facile trovare una via di fuga laterale;
* Cerca di mantenere uno spazio libero davanti al petto;
* Muovi braccia e gambe, come se nuotassi, per cercare di avvicinarti al margine della valanga e di rimanere in superficie.
In caso di escursione in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
* Informati presso la Società di gestione degli impianti delle condizioni di innevamento e dei versanti;
* Consulta sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
* Non rimanere mai da solo: affinché sia reso possibile l’autosoccorso, è essenziale che almeno uno dei componenti della comitiva non venga travolto dalla valanga;
* Rispetta la segnaletica e le indicazioni presenti sulle piste riguardo le condizioni dei percorsi sci - alpinistici e di discesa fuori pista;
* Evita di passare attraverso versanti a forte pendenza ed a notevole innevamento, specialmente nelle ore più calde;
* Evita l’attraversamento di zone sospette come pendii aperti, canaloni, zone sottovento. Quando ti muovi utilizza i punti più sicuri del terreno, come rocce e tratti pianeggianti;
* Durante le uscite in alta montagna è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe: nella maggior parte dei casi la profondità di seppellimento si aggira intorno al metro. L’equipaggiamento sopra menzionato deve essere in possesso di ogni componente della comitiva;
* In caso di nevicate intense individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
* Comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
* Evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
* Rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.
Gli altri materiali per il soccorso sono costituiti da una sonda leggera per l’individuazione del punto esatto in cui si trova la persona sepolta ed una pala per potere liberare il più velocemente possibile una persona sepolta: in genere la profondità di seppellimento si aggira intorno al metro.
In caso di crisi idriche
Per risparmiare acqua
* rifornisci i rubinetti di dispositivi frangigetto che consentano di risparmiare l'acqua;
* verifica che non ci siano perdite. Se, con tutti i rubinetti chiusi, il contatore gira, chiama una ditta specializzata che sia in grado di controllare eventuali guasti o perdite nella tubatura e nei sanitari;
* non lasciar scorrere inutilmente l'acqua del rubinetto, ma aprilo solo quando è necessario, ad esempio mentre si lavano i denti o durante la rasatura della barba;
* non utilizzare l’acqua corrente per lavare frutta e verdura: è sufficiente lasciarle a bagno con un pizzico di bicarbonato;
* quando è possibile, riutilizza l’acqua usata: l’acqua di cottura della pasta, ad esempio, per sgrassare le stoviglie, quella utilizzata per lavare frutta e verdura per innaffiare piante e fiori;
* utilizza lavatrici o lavastoviglie, possibilmente nelle ore notturne, solo a pieno carico, e ricordati di inserire il programma economizzatore se la biancheria o le stoviglie da lavare sono poche;
* utilizza i serbatoi a due portate, nei servizi igienici; consente di risparmiare circa il 60% dell’acqua attualmente usata con serbatoi a volumi fissi ed elevati;
* preferisci la doccia al bagno: è più veloce e riduce di un terzo i consumi;
* quando vai in ferie o ti assenti per lunghi periodi da casa, chiudi il rubinetto centrale dell’acqua;
* non utilizzare acqua potabile per lavare automobili.
In caso di sospensione dell’erogazione dell’acqua
* prima della sospensione, fai una scorta minima di acqua per bagno e cucina e rifornisciti di piatti, posate, bicchieri di plastica, ovatta e alcool denaturato;
* spegni lo scaldabagno elettrico e riaccendilo dopo che è tornata la corrente per evitare danni alle resistenze di riscaldamento;
* appena ripristinata l’erogazione dell’acqua, evita di usare lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno fino al ritorno della normalità, perché potrebbero verificarsi fenomeni di acqua scura.
In caso di neve e gelo
Prima
- E' bene procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo o verificarne lo stato: pala e scorte di sale sono strumenti indispensabili per la tua abitazione o per il tuo esercizio commerciale
- Presta attenzione alla tua auto che, in inverno più che mai, deve essere pronta per affrontare neve e ghiaccio
- Monta pneumatici da neve, consigliabili per chi viaggia d’inverno in zone con basse temperature, oppure porta a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido
- Fai qualche prova di montaggio delle catene: meglio imparare ad usarle prima, piuttosto che trovarsi in difficoltà sotto una fitta nevicata
- Controlla che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore
- Verifica lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli
- Non dimenticare di tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro
Durante
- Verifica la capacità di carico della copertura del tuo stabile (casa, capannone o altra struttura). L’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto potrebbe provocare crolli.
- Preoccupati di togliere la neve dal tuo accesso privato o dal tuo passo carraio. Non buttarla in strada, potresti intralciare il lavoro dei mezzi spazzaneve
- Se puoi, evita di utilizzare l’auto quando nevica e, se possibile, lasciala in garage. Riducendo il traffico e il numero di mezzi in sosta su strade e aree pubbliche, agevolerai molto le operazioni di sgombero neve
- Se sei costretto a prendere l’auto segui queste piccole regole di buon senso:
* libera interamente l’auto e non solo i finestrini dalla neve
* tieni accese le luci per renderti più visibile sulla strada
* mantieni una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate. Prediligi, piuttosto, l’utilizzo del freno motore
* evita manovre brusche e sterzate improvvise
* accelera dolcemente e aumenta la distanza di sicurezza dal veicolo che ti precede
* ricorda che in salita è essenziale procedere senza mai arrestarsi. Una volta fermi è difficile ripartire e la sosta forzata della tua auto può intralciare il transito degli altri veicoli
* parcheggia correttamente la tua auto in maniera che non ostacoli l’opera dei mezzi sgombraneve
* presta particolare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, si possono staccare dai tetti
* non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote
Dopo
- Ricorda che, dopo la nevicata, è possibile la formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi. Presta quindi attenzione al fondo stradale, guidando con particolare prudenza
- Se ti sposti a piedi scegli con cura le tue scarpe per evitare cadute e scivoloni e muoviti con cautela
- Quando l’inverno è alle porte è importante informarsi sull’evoluzione della situazione meteo, ascoltando i telegiornali o i radiogiornali locali.
Fonte: Dipartimento Nazionale della Protezione Civile