Il presidente della Regione interviene anche sulla questione del commissario: «La vicenda va seguita con i poteri forti»

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  • Domenica cerimonie al Giglio
    LO SPECIALE SUL NAUFRAGIO

  FIRENZE. «L’obbiettivo è che entro settembre del 2013, con uno slittamento di qualche mese ma compatibile con il cronoprogramma approvato, ci sia il rigalleggiamento della nave». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al termine di un incontro a Firenze, nella sede della Regione, con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e con il commissario e capo della Protezione civile Franco Gabrielli sulle operazioni di rimozione della Costa Concordia dall’Isola del Giglio. «Oramai siamo alla fine del commissariamento in testa al prefetto Gabrielli - ha aggiunto Rossi - quindi bisogna capire come si esce da questa situazione. Questo comporterà una verifica del progetto e sull’avanzamento dei lavori, progetto che è stato in parte realizzato ma non in maniera ancora adeguata». Rossi ha spiegato che si è riparlato dell’ipotesi di trasporto del relitto a Piombino, ipotesi fortemente caldeggiata dalla Toscana.

  «Abbiamo poi fatto una serie di considerazioni affinchè la nave sia poi portata nel porto più vicino, ovvero Piombino - ha proseguito Rossi - dove occorrono una serie di lavori». Questa impostazione, ha precisato il presidente della Regione, verrà ridiscussa negli aspetti progettuali e procedurali nella seconda metà di gennaio, una data ipotizzata è quella del 16 gennaio. «Entro il 31 gennaio - ha sottolineato - il governo dovrà avere adottato tutti i provvedimenti che consentano di seguire tutta la vicenda».

  Rossi è anche intervenuto sulla questione della fine dell’incarico di commissario al prefetto Franco Gabrielli, il prossimo 31 gennaio: «abbiamo sollecitato affinchè la vicenda sia seguita, abbiamo chiesto che non sia abbandonata a se stessa e il ministro Clini si è detto d’accordo. Abbiamo sollecitato perchè sia ugualmente seguita con poteri forti, possibilità di interventi urgenti e con controlli straordinari. La legge non permette che sia confermato il commissario, il Governo dovrà fare un consiglio dei ministri per decide cosa fare e noi valuteremo se i provvedimenti saranno convincenti».

  CLINI: NAVE RIMOSSA IN SICUREZZA
  «Abbiamo lavorato questa mattina con il presidente della Regione Enrico Rossi e con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli per fare in modo che proseguano ed arrivino a un risultato concreto le operazioni di rimozione della Concordia per toglierla dall’Isola del Giglio e per fare in modo che questa nave possa essere rimossa in sicurezza, smontata, anche con il recupero dei materiali, che è un’altra operazione ambientalmente corretta». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, parlando dell’incontro stamane in Regione Toscana sulla Costa Concordia. «E penso che tutto ciò lo riusciremo a fare - ha proseguito Clini -. Domenica prossima è il primo anniversario che celebreremo al Giglio, dove faremo non solo lo stato dell’arte ma anche il punto sui prossimi interventi».

  Fonte: iltirreno