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Maltempo, treni fermi e tratto A1 chiuso Auto travolta da acqua, un morto a Capalbio.

Continua a piovere in molte zone del Centronord e preoccupa la situazione di molti corsi d'acqua. Grave una 73enne travolta da un'ondata. Ancora acqua alta a Venezia. Il presidente della Regione Veneto pronto a chiedere lo stato di calamità. Domani prevista ondata di piena del Tevere. Allerta in Umbria e Toscana.


Dopo Liguria e Toscana, oggi tocca all'Umbria fare i conti con la pioggia, che da ieri mattina cade incessantemente. A Perugia il prefetto, Vincenzo Cardellicchio, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi, mentre i vigili del fuoco hanno evacuato diverse famiglie dalle loro abitazioni nella zona di Allerona, a Orvieto, a causa dell'esondazione del fiume Paglia. Ancora acqua alta a Venezia, dove la marea ha raggiunto i 102 centimetri sul medio mare, inferiore alle previsioni che ieri sera davano una possibile punta a 130 centimetri poi ritoccate nel corso della notte e stamane fino a 105 centimetri. 

Allerta fino alla mezzanotte di oggi su tutto il territorio provinciale di Firenze. E intanto si comincia a fare il conto dei danni: il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è pronto a chiedere lo stato di calamità. Il ministro dell'ambiente, Corrado Clini, ha sottolineato ancora una volta la necessità di intervenire per prevenire i danni: "Bisogna lavorare tutti i giorni non solo quando viene la pioggia. Il nostro territorio è molto vulnerabile a questa situazione climatica", dice infatti Clini, ma la serie storica di questi eventi "è di circa venti anni" e quindi quanto accaduto "non è novità".

LE PREVISIONI 3

Umbria, evacuate famiglie nell'Orvietano. Allerta a Perugia. Non smette di piovere sull'Umbria dove la situazione più difficile si registra nella zona di Orvieto. I vigili del fuoco hanno evacuato alcune famiglie dalle loro abitazioni nella zona di Allerona, a causa dell'esondazione del fiume Paglia. Disposta la chiusura di tutte le scuole nell'intero comune anche per domani. Nella stessa zona, alcune persone sono salite sui tetti delle case e sono state soccorse con mezzi aerei oltre che quelli anfibi. Protezione civile, vigili del fuoco, forze dell'ordine e tecnici del Comune stanno tenendo sotto osservazione il tratto del fiume che attraversa il territorio comunale dove in 36 ore sono caduti 180 millimetri di pioggia. Chiuso il casello di Orvieto dell'Autosole per allagamenti. Bloccata anche - si è appreso dalla stradale - la Todi-Baschi. Rallentamenti anche sulla linea ferroviaria 'convenzionale' tra Allerona e Orvieto per un problema all'alimentazione elettrica causato dal maltempo. L'ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto è rimasto a lungo isolato. La struttura si trova infatti nella parte alta della città, ma le strade di accesso sono quasi tutte allagate.  Per precauzione è stato allestito un posto di soccorso in una scuola di Orvieto scalo.

Perugia il prefetto, Vincenzo Cardellicchio, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi, del quale fanno parte tutte le componenti e strutture operative di protezione civile presenti nel territorio provinciale e che sta seguendo l'evolversi della perturbazione. Nelle ultime 36 ore si sono registrati 130 mm di pioggia a Perugia, 100 a Prodo, 114 a Carestello, 46 a Castagnacupa, 162 a Campogrande e 172 ad Allerona. In aumento i livelli idrometrici della maggior parte dei corsi d'acqua appartenenti sia al reticolo principale sia secondario.

Problemi per i treni. L'intensità delle precipitazioni di questa notte ha provocato l'allagamento dei binari in prossimità della stazione di Fabro. Inoltre, dalle 6.30 di stamani, per uno smottamento che ha interessato un traliccio di sostegno della linea di alimentazione elettrica dei treni,la circolazione tra Orvieto ed Allerona avviene su un unico binario. Si legge in una nota delle FS. Le squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto. Al momento sono 7 i treni coinvolti: 2 cancellati e 5 che hanno registrato ritardi fino a 30 minuti. 

A causa delle forti piogge nelle ultime ore il livello delle acque del lago Trasimeno è salito di 15 centimetri. Lo rende noto la Provincia di Perugia.

Veneto, Venezia sott'acqua. L'acqua alta a Venezia è arrivata a livelli record: si tratta della sesta misurazione più alta registrata nell'arco degli ultimi 150 anni. Nella giornata di ieri, in seguito alle forti piogge, circa il 70% della città è finito sott'acqua. Sono state studiate delle speciali barriere marine per evitare questi disagi a causa dell'acqua alta, ma queste non saranno operative prima del 2014, secondo quanto rendono noto le autorità locali. "Abbiamo chiesto, e attendiamo dai sindaci dei territori colpiti dagli eventi di questi giorni un puntuale monitoraggio dei danni. Andando in giro ieri per il territorio, ho constatato personalmente quanto le famiglie, le imprese, le aziende agricole e i comuni siano stati danneggiati", ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che è pronto a chiedere lo stato di calamità.

Toscana, criticità elevata. Nuova allerta meteo "di criticità elevata" fino alla mezzanotte di mercoledì 14 in Toscana. Si attendono ancora "piogge e temporali forti": l'allerta è valido per tutto il territorio regionale ad esclusione della Versilia e dei bacini del Serchio e del Bassoserchio, dove viene dichiarato uno stato di criticità moderata"La situazione si sta aggravando e interessa, oltre alla provincia di Massa Carrara, tutto il Sud della Toscana: Grosseto, Siena ed Arezzo. Ho chiesto l'intervento immediato dell'esercito", ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che oggi ha incontrato a Roma il capo della Protezione civile Franco Gabrielli per concordare gli interventi necessari. Il fiume Arno ha superato il primo livello di guardia a Firenze, alla Nave a Rovezzano e, in provincia, a Incisa Valdarno.

In mattinata una donna di 73 anni di Orbetello è stata investita da un'onda d'acqua mentre era in auto. Soccorsa dal 118 è stata trasferita in gravissime condizioni all'ospedale Misericordia di Grosseto. Circa 30 persone sono rimaste isolate in provincia di Grosseto 4, a causa dell'esondazione del fiume Albegna e del torrente Elsa, causata dalle forti piogge che da stanotte colpiscono la zona. Lo straripamento dei corsi d'acqua ha provocato allagamenti nei comuni di Albinia, Orbetello, Saturnia e Manciano. A Orbetello le scuole non apriranno neanche domani. Alcune abitazioni di campagna sono isolate a causa degli allagamenti; i soccorritori sono in contatto telefonico con le persone non raggiungibili e alle quali hanno consigliato di salire ai piani alti delle loro abitazioni, in attesa dell'arrivo dei mezzi anfibi. Un bimbo di cinque anni e la madre sono stati tratti in salvo dall'elicottero dei vigili del fuoco da un podere isolato in Maremma, dopo l'esondazione del fiume Albegna, in località Barca del Grazi. Sempre i vigili del fuoco con l'elicottero hanno trasferito una partoriente da Marsiliana all'ospedale di Grosseto. Un fulmine ha colpito un'abitazione di Bagno di Gavorrano, sempre in provincia di Grosseto, causando danni e un principio di incendio, che si era esteso anche ai due appartamenti vicini. 

Difficoltà per la linea ferroviaria. Un Frecciabianca, proveniente da Roma, è rimasto bloccato a Orbetello per esondazione ad Albinia: ''Circolazione sospesa dalle 9.35 di questa mattina fra le stazioni di Grosseto e Orbetello, sulla  direttrice Tirrenica Pisa-Roma, per l'esondazione del torrente Albinia. Sul posto sono già intervenute le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana'' si legge in una nota di Rfi, Rete ferroviaria italiana. ''Due al momento i treni coinvolti: il Frecciabianca 9764 Roma -Milano, che rientrerà su Roma per poi proseguire su Milano via Firenze e il R 2337 Roma-Pisa cancellato da Orbetello a Pisa. Visto il peggiorare delle condizioni meteo sono previste deviazioni di percorso anche per i successivi collegamenti a lunga percorrenza, con  allungamento dei tempi di viaggio". Al momento - riferisce Rfi - non è possibile istituire servizi con autobus sostitutivi per impraticabilità della rete stradale. Con la sospensione della linea ferroviaria Tirrenica i treni a lunga percorrenza vengono deviati, sia in nord che in sud, a Firenze. Chiusa la Ss1 Aurelia in località Rispescia e il tratto dell'A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud. Chiuso anche casello di Fabro lungo l'autostrada del Sole

Una quindicina di persone sono isolate anche nel nord della Toscana, nel comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara 5. Qui, ci sono zone interessate da frane e smottamenti in località Casette e Forno, in Lunigiana. Circa 5.000 gli abitanti della provincia coinvolti dall'alluvione, per il danneggiamento subito dalle loro abitazioni. Nei comuni di Massa e Carrara oggi le scuole sono chiuse. Oltre 200 gli evacuati sul territorio provinciale; in alcune aree ci sono problemi di isolamento elettrico e in alcune frazioni del comune di Carrara è vietato l'utilizzo dell'acqua a scopo potabile. Intanto il comune di Massa cerca ''angeli del fango'' per aiutare le centinaia di persone che hanno bisogno di aiuto dopo l'alluvione che ha colpito la zona nella giornata di ieri. Sul sito del Comune di Massa c'è l'appello ufficiale a recarsi questo pomeriggio sotto Palazzo civico con stivali di gomma e pale. 
 
In provincia di Firenze è ancora allerta meteo. Fino alla mezzanotte di oggi su tutto il territorio provinciale e, in particolare, si annuncia una criticità idrogeologica elevata sulle aree del Valdarno Superiore e del Casentino e moderata sulle restanti aree con possibili problemi connessi a vento forte sulle aree della Val di Sieve, dell'Alto Mugello, Ombrone Pistoiese e Casentino.

Alcune famiglie sono state evacuate ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. Nella località amiatina, dove si registrano anche alcuni allagamenti in paese e domani le scuole resteranno chiuse, le precipitazioni hanno fatto raggiungere il livello di guardia il Laghetto Verde della Gora e il laghetto Muraglione, rendendo necessaria l'evacuazione delle famiglie: sono al lavoro due squadre di vigili del fuoco con idrovora.

Liguria, Sarzana chiede stato di calamità. 
Il Comune di Sarzana chiederà lo stato di calamità naturale per l'alluvione nella frazione di Marinella. Lo ha deciso il sindaco Massimo Caleo. La scuola della frazione resterà chiusa anche domani, così come la biblioteca civica, che resterà chiusa per l'intera settimana. Nel borgo di Marinella oltre ottanta volontari della Protezione Civile stanno lavorando per liberare le strade e gli edifici da acqua e fango, portata dall'esondazione del Parmignola. Si lavora duramente anche negli altri territori spezzini colpiti dal maltempo, Castelnuovo Magra ed Ortonovo, Comune quest'ultimo dove ieri sono state sfollate una trentina di persone che hanno le case minacciate da frane e smottamenti. Allagamenti anche a Lerici.

Emilia-Romagna, preallarme a Bondeno.
 La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato, dalle 11 di oggi, la fase di preallarme per la piena del fiume Panaro a Bondeno, nel ferrarese, dove il colmo - che in mattinata transita nella sezione di Bomporto con un livello di 9,83 metri sul livello del mare, oltre la 'soglia 2' - è previsto nel pomeriggio. Dalle 8 di stamane è attiva la fase di preallarme per i comuni di Camposanto e Finale Emilia (Modena) e Crevalcore (Bologna).  La statale 3bis 'Tiberina' (E45) è stata provvisoriamente chiusa in direzione sud (Roma), con uscita obbligatoria allo svincolo di Bivio Montegelli (km 207,900) nel comune di Sogliano al Rubicone e rientro allo svincolo di Mercato Saraceno (km 203,200), in provincia di Forlì-Cesena, "per garantire la sicurezza degli utenti, in seguito ad alcuni dissesti del piano viabile provocati delle abbondanti piogge in corso in queste ore". Lo ha comunicato l'Anas. Il traffico è temporaneamente deviato sulla viabilità locale, con indicazioni sul posto. 

Lazio, Tevere sorvegliato speciale. 
Completamente allagati alcuni tratti di Montalto Marina e di Tarquinia Lido, sul litorale nord del Lazio, a causa delle forti piogge e della tracimazione del fiume Fiora. Disposta dal sindaco di Montalto di Castro l'evacuazione di tutti gli abitanti della zona della marina: "Il territorio di Montalto di Castro, da Vulci alla Marina, è sommerso da circa due metri d'acqua. Sembra tutto mare. Solo Montalto paese, trovandosi su un'altura, è in salvo", dicono al comando provinciale dei vigili del fuoco. I cittadini sono stati invitati a lasciare le loro abitazioni. I vigili del fuoco hanno tratto in salvo quindici persone. E' stato necessario anche l'intervento di un elicottero per salvare un operaio che era rimasto bloccato su una gru, dove si trovava per i lavori di costruzione di un hotel. La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che i sistemi fognari delle due zone non riescono ad assorbire l'acqua che ristagna per le strade e nelle piazze per un'altezza di 35-40 centimetri. Molti animali tra cui cavalli e bovini sono annegati. 

È crollata sotto la furia dell'acqua, una parte della strada-ponte che attraversa il fiume Paglia, vicino ad Acquapendente, in provincia di Viterbo. I collegamenti tra l'alta Tuscia e il sud della Toscana, in particolare con l'Orvietano, sono praticamente interrotti. In provincia di Viterbo sono circa una dozzina le strade rese impraticabili dall'acqua e dal fango. Quasi completamente isolato il centro abitato di Proceno. Allagamenti e smottamenti anche intorno al bacino del lago di Bolsena.

Per l'innalzamento del livello delle acque del Tevere 6i vigili del fuoco, su disposizione della Protezione civile, stanno chiudendo gli accessi alle banchine. I pompieri stanno dunque chiudendo l'entrata alle banchine in tutto il tratto urbano del fiume che attraversa la Capitale. Secondo il Centro Funzionale regionale l'ondata di piena del fiume arriverà in città domani intorno all'ora di pranzo. Anche il fiume Aniene è costantemente monitorato in particolare nella zona della cosiddetta Tiburtina Valley, ovvero verso Roma sud, un'area fortemente industrializzata che due anni fa fu devastata proprio dall'esondazione dell'Aniene.

Marche.
 Il fiume Misa ha esondato in diverse zone nel territorio del comune di Senigallia, a nord di Ancona.
Problemi si registrano in particolare nell'area di Bettolelle. Difficoltà anche nel centro cittadino, dove alcuni sottopassi stradali sono stati allagati.

Coldiretti: "Danni per milioni di euro". Sono centinaia le aziende agricole finite sott'acqua tra Toscana, Veneto, Umbria e Lazio a causa dell'ondata di maltempo che ha provocato danni per milioni di euro nel solo settore agricolo. lo rileva un monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che per lo straripamento dei fiumi e la pioggia intensa si sono verificati allagamenti, ma si contano anche numerose frane e smottamenti che hanno colpito tra l'altro vigneti, serre, stalle e ortaggi. Nella provincia di Massa Carrara la situazione più critica si segnala nelle colline del Candia dove si produce il Doc dei Colli Apuani. "Difficile quantificare - precisa la Coldiretti - il numero delle frane che hanno interessato i terrazzamenti di una viticoltura eroica mentre sono numerose le aziende agricole che hanno registrato danni gravissimi alle strutture e alle cantine che sono allagate dove da poche settimane si era conclusa una vendemmia ottimale dal punto di vista della qualità. Danni anche per l'orticoltura, il florovivaismo e la zootecnia che rappresentano l'ossatura del comparto primario a livello provinciale".

Fonte: http://www.repubblica.it

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