Non bisognerebbe bere l’acqua troppo fredda, soprattutto se si è accaldati. Se il danno è già stato fatto, tuttavia, ci sono dei validi consigli da mettere in pratica.
In estate, è difficile resistere alla tentazione di un bel bicchiere d’acqua ghiacciato. Il bisogno di rinfrescarsi, spesso, va in contrasto con il buon senso, mettendo a rischio la salute. Gli esperti, tutti gli anni, forniscono preziose indicazioni su cosa evitare. Inevitabilmente, però, c’è sempre qualcuno che si sente male.

La prevenzione è l’arma migliore ma, nel caso in cui, i sintomi siano già iniziati, si può fare qualcosa per cercare di correre ai ripari. Con un’azione mirata, i disturbi svaniranno velocemente, consentendo di ritrovare il benessere e di tirare un sospiro di sollievo.
Bere acqua ghiacciata: come reagire in presenza di un eventuale malore
Resistere al caldo è praticamente impossibile. Il condizionatore e il ventilatore possono aiutare ma, prima o poi, le alte temperature metteranno alla prova anche il proprio organismo. In queste situazioni, le persone sono pronte a tutto pur di rendere il momento più tollerabile. L’idea di bere un liquido freddo stuzzica praticamente tutti. In linea generale, non c’è niente di male nel cercare un po’ di refrigerio in questo modo. Se l’acqua o la bibita sono ghiacciati, tuttavia, si può finire nei guai.
All’inizio, non si avverte nulla, solo una piacevole sensazione di benessere. Nel giro di pochi minuti, tuttavia, lo stomaco inizia a contrarsi, viene la nausea e si avverte una sensazione di malessere. Coliche e vertigini possono accompagnare il resto dei sintomi, rendendo tutto ancora più difficile. Questa è una reazione dovuta al violento sbalzo termico. La congestione non è da prendere sottogamba perché può rivelarsi molto pericolosa.

Ecco che cosa fare per alleviare i sintomi:
- Fermare qualsiasi attività: si consiglia di prendersi del tempo, smettendo subito di mangiare e di bere. È importante posizionarsi in un luogo tranquillo e lontano dai raggi del sole
- Sollevare le gambe: questo semplice gesto è utilissimo per la circolazione. Si può chiedere a qualcuno o usare dei cuscini per evitare di stancarsi. Ad ogni modo, in questi momenti è meglio non stare soli
- Massaggiare la pancia: bisogna agire con cautela, evitando di spingere troppo sulla zona interessata. Dei movimenti lenti e circolari potrebbero aiutare lo stomaco e l’intestino a tornare a funzionare correttamente
- Bere acqua tiepida: bisogna procedere a piccoli sorsi, senza esagerare con le quantità. Alcolici e bibite gassate sono assolutamente da evitare
In assenza di un miglioramento repentino o di uno svenimento, è necessario mettersi immediatamente in contatto con il proprio medico o il pronto soccorso. La stessa cosa vale nel caso in cui le persone colpite siano bambini o anziani.