Il break temporalesco concessoci dalla discesa della Goccia Fredda su tutto il territorio italiano ha modificato le condizioni climatiche del nostro Paese, ma questa rinnovata instabilità avrà vita breve.
L’inizio settimana ci ha riportato indietro alla primavera 2025, un periodo dell’anno in cui è stato raro assistere a giornate di bel tempo e soleggiate. L’ingresso della perturbazione atlantica ha infatti cancellato la stabilità climatica avuta fino a domenica 15 giugno e riportato le piogge a bassa quota.
L’instabilità non è stata diffusa su tutto il territorio, ma si è spostata nel corso della settimana. Se lunedì e martedì ad essere colpite dal maltempo sono state principalmente le regioni settentrionali, ieri è toccato al Centro Italia e oggi le piogge sono concentrate soprattutto al meridione.
Un passaggio veloce della perturbazione che ci ha regalato un po’ di respiro, consentendo un abbassamento delle temperature su tutto il territorio (fino anche a 10 gradi in meno il giorno seguente alle precipitazioni) ma che non deve fare illudere troppo gli italiani, visto che una volta che la perturbazione si sposta, l’anticiclone riprende forza e possesso del controllo del clima, con tutte le conseguenze del caso.
Che il break dal caldo estivo sia in esaurimento lo capiranno già oggi gli abitanti del Nord Italia. In questa zona la giornata sarà ampiamente soleggiata e le temperature torneranno a salire sopra i 30 gradi. Una tendenza che andrà a consolidarsi nella giornata di venerdì e proseguirà almeno per tutto il weekend, se si eccettuano le zone alpine in cui sono possibili temporali di calore durante tutto il fine settimana.
Discorso similare anche per il Centro Italia, zona del Paese in cui già oggi le piogge saranno in forte diminuzione localizzate solo sul basso Lazio e in alcune zone interne di Umbria e Sardegna. Il ritorno al bel tempo sarà accompagnato da un innalzamento improvviso delle temperature, le massime torneranno sopra i 34° un po’ ovunque, con un picco fino ai 36° a Roma.
Parzialmente salvo dal ritorno del caldo forte il Sud Italia, sul quale il vortice di bassa pressione continuerà ad esercitare la propria influenza almeno fino a sabato 21 giugno. Questa persistenza dell’instabilità – in particolar modo in Sicilia – non deve ingannare perché le temperature saranno in ogni caso calde anche in questa zona.
In generale le principali province del Sud Italia presenteranno massime comprese tra i 28 ed i 30 gradi, ma ci saranno zone più calde come ad esempio Napoli (costantemente la provincia del meridione più calda in questo torrido giugno) dove la massima toccherà i 34 gradi.
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