I continui litigi con il partner ti mettono ansia e ti preoccupano? Cambia prospettiva, non è detto sia un male come credi

Avere continui litigi con il partner non è mai piacevole e può generare non poca ansia e preoccupazione, a volte però possono rivelarsi un vantaggio. 

Avere un rapporto di coppia sereno è il sogno di molti, ben sapendo come questo possa regalre tranquillità a 360 gradi ed essere anche una molla in più per dare il meglio sul lavoro. Nonostante ci siano tante buone intenzioni non sempre questo è possibile, basti pensare a chi si trova a vivere situazioni di stress per altri motivi e finisce poi per riversare tutto questo sul compagno/a, senza rendersi conto di come i continui litigi con il partner finiscano per danneggiare la situazione.

È naturale, soprattutto se si ha un carattere emotivo, provare ansia e preoccupazione per questo, temendo che situazioni simili possano fare da apripista a una rottura che si vorrebbe superare in virtù del forte sentimento che si prova. Non è detto però che questo sia sempre un male, è possibile infatti, anche se può sembrare un paradosso, trarre linfa dalle fasi di tensione.

Continui litigi con il partner? Il trucco inaspettato per risolvere

Indietreggiare quando si ha una presa di posizione non è così semplice, solo raramente si percepisce di sbagliare e si fa il possibile per tutelare quel rapporto se lo si ritiene importante. A volte nessuna delle due parti sta effettivamente sbagliando, ma questo non impedisce di andare incontro a continui litigi con il partner se ci si sente insoddisfatti e si sente il bisogno di essere trasparenti, cosa sempre fondamentale per evitare di subire rimostranze a distanza di tempo.

Rimediare è però fortunatamente possibile, cosa che non potrà che fare piacere a chi sta affrontando una relazione in crisi e vorrebbe fare il possibile per salvarla. Se davvero si vuole far sì che questo sia possibile sarebbe però necessario ribaltare una convinzione che hanno in tanti, quella che fa credere che sia necessario rappacificarsi prima di andare a dormire. Chi la pensa in questo modo, è bene precisarlo, non si basa su un luogo comune, ma ritiene che non fare pace prima di coricarsi possa portare a rigirarsi nel letto e a far venire alla luce aspetti che magari non erano emersi nel corso della discussione, esacerbando ulteriormente gli animi.

La psicologa Samantha Rodman Whiten di Potomac, nel Maryland, è convinta però che questo modo di agire che molti hanno portato avanti finora sia tutt’altro che positivo. A suo dire, fare il massimo per porre fine a una discussione facendo pace nell’immediato non è un bene, anzi innesca una relazione tossica perchè si mettono in secondo piano i propri bisogni personale, pensando che la coppia abbia primaria importanza. Non a caso, quando si è stanchi spesso si finiscono per dire cose che realmente non si pensano, ma che possono ferire l’altra persona.

Rovinarsi il sonno per i continui litigi con il partner è un errore solo perché si ha fretta di appianare la situazione, ma a volte in modo tutt’altro che sincero. In questo caso applicare il detto “la notte porta consiglio” può essere la scelta migliore, al risveglio infatti ci si potrebbe rendere conto di come quel problema non fosse poi così grave come si credeva sul momento. Tornare su quel discorso potrebbe non essere quindi necessario.